Tre pubblicazioni edite da Di Leandro & Partners in corsa per il Premio Zanibelli

Tre pubblicazioni edite da Di Leandro & Partners in corsa per il Premio Zanibelli

Tre pubblicazioni edite da Di Leandro & Partners in corsa per il Premio Zanibelli che, giunto quest’anno alla X edizione, ha titolo “La parola che cura

Tre pubblicazioni edite da Di Leandro & Partners in corsa per il Premio Zanibelli che, giunto quest’anno alla X edizione, ha titolo “La parola che cura”.

Come te lo dico? Linguaggi d’amore di Paola Nicoletti, Rockstar il coraggio di darsi la possibilità di Sara FalsiroliElisa ZoldanMarianna Castellan – e Volevo vivere a colori di Eleonora Galia, tutti editi dalla Società Editrice Di Leandro & Partners di Roma, candidati al prestigioso Premio Zanibelli, che ormai da 10 anni premia testi che sensibilizzano su tematiche legate alla salute, alle malattie sociali e mentali, alla disabilità e alla ricerca. Il premio, indetto da Sanofi, ha un importante valore sociale. Infatti, attraverso il ricordo dell’impegno del compianto Ing. Angelo Zanibelli, Direttore della Comunicazione e delle Relazioni Istituzionali, a cui il premio stesso è dedicato, l’azienda vuole ricordare e celebrare la capacità che egli aveva di promuovere reti e contribuire al miglioramento delle politiche sanitarie. Ancora oggi il Premio ha l’obiettivo di premiare quelle opere letterarie che raccontano la malattia e sensibilizzano su percorsi di cura, dando voce ai protagonisti.

Le tre opere edite da Di Leandro & Partners si incastonano perfettamente nel brief dell’edizione di quest’anno.

Come te lo dico? Linguaggi d’amore di Paola Nicoletti tratta l’evoluzione della comunicazione, dal telefono grigio, quello a disco, alle emoticon che sono così simili alle flash cards usate da chi si prende cura delle persone con spettro autistico.

Rockstar il coraggio di darsi la possibilitàdi Sara Falsiroli – Elisa Zoldan – Marianna Castellan è un racconto a parole ed immagini che sensibilizza, senza mai citarla!, sulla Corea di Huntington, rara patologia da cui è affetta Sara, autrice delle tavole: l’acquerelloterapia è infatti per lei un potente strumento terapeutico.

Volevo vivere a colori di Eleonora Galia è un florilegio di scene di vita, purtroppo brevissima, di Giulia, venuta a mancare all’età di 10 anni per un tumore cerebrale infantile, il medulloblastoma, ma che ha lasciato una importante eredità: vivere la vita con generosità e amore per il prossimo.

In bocca al lupo per queste tre opere!

Speriamo di vederle alla cerimonia di premiazione che si terrà ad Ottobre presso l’Ambasciata di Francia a Roma e potrà contare su nomi eccellenti per la giuria: Gianni Letta Presidente, Paola Binetti Senatore XVIII Legislatura, Rossana Boldi, Deputato XVIII Legislatura, Antonio Gaudioso, Capo Segreteria tecnica Ministro della Salute, Enrica Giorgetti Direttore Farmindustria, Maria Latella Giornalista e Scrittrice, Beatrice Lorenzin Deputato XVIII Legislatura, Giovanni Malagò Presidente CONI, Andrea Mandelli Deputato XVIII Legislatura, Presidente Federazione Ordine dei Farmacisti Italiani, Vicepresidente Camera dei Deputati, Andrea Manto, Direttore del centro per la Pastorale della Famiglia Vicariato Roma, Candida Morvillo Giornalista Corriere della Sera, Antonella Polimeni Rettrice Università La Sapienza di Roma, Walter Ricciardi, Professore Ordinario di Igiene presso Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università Cattolica Sacro Cuore di Roma, Consigliere Scientifico del Ministro della Salute per la pandemia da coronavirus, Direttore Scientifico ICS Istituti Clinici Scientifici, Salvatore Maugeri Pavia, Roberto Speranza, Ministro della Salute, membro d’onore, Matteo Zanibelli, membro di diritto della Giuria, Fulvia Filippini, Segretario di Giuria, Federica Ribacchi, Vice segretario di Giuria.